Per un bambino un compleanno è sempre una festa. Ma c’era una bambina che quando ha compiuto 10 anni era molto triste: “Adesso che ho gli anni con due numeri devo per forza diventare grande!”, pensava.
E un “grande” non può più essere libero e felice di scoprire giocando la magia del mondo, deve fare cose da adulti!
E così ha deciso nel suo cuore di rimanere un po’ bambina. Quella bambina sono io e per fare questo ho continuato a “giocare” e a farlo anche con gli altri bambini (quelli che lo sono veramente). E ho scoperto che ci riuscivo bene usando una lingua particolare, quella delle immagini, della fotografia, del cinema d’animazione, anche della televisione. Li ho fatti conoscere e esplorare anche a chi con i bambini lavora, nelle scuole. Ho collaborato alla realizzazione di filmati, di cartoni animati e di programmi come “L’Albero Azzurro”.
Ho ideato e realizzato vari progetti con i bambini e i ragazzi per esplorare le emozioni, la poesia, la musica, l’arte, la natura e tanto altro, anche il “tempo”. E soprattutto per scoprire e raccontare loro stessi usando quei linguaggi. Per incontrarsi, esprimersi, capirsi, fare e crescere insieme, diventare ricchi mescolando le loro diversità .
Con artisti di varie discipline abbiamo così portato l’arte nelle classi, grazie a Mus-e ,uno splendido progetto internazionale, creato dal grande violinista Yehudi Menuhin.
“Minibum” mi è piombato un giorno in casa, saltato fuori dal “puntino” e io ho trovato così un altro compagno di gioco.
Minibum è edito da JacaBook
QUELLO CHE NASCE…. (Anna Cattaneo)
Nasce quello che non c’era
O già c’era?
Allora dov’era?
Com’era?
Se c’era
Oppure no
Per far nascere qualcosa
c’è bisogno di un semino
Tutto?
Forse si
Ma il semino c’era?
Boh!
Forse è nato anche il semino
Un semino piccolo
come un puntino
nato da un puntino
più piccolo del semino.
Che confusione!
Ma il puntino c’era?
Certo!
Altrimenti dove stava il semino?
“Tutto quello che NON C’ERA stava nel PUNTINO”
Lo sanno tutti!
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