PAC 2018 Buiodiblu

                                                         

PAGINEaCOLORI  2018:

BUIODIBLU’: i libri della notte…

 XIII Edizione

Conclusasi  con successo l’edizione dedicata all’incontro con il cibo ,  PAGINEaCOLORI affronta quest’anno il tema del buio e della notte , declinato in tutte le sue possibili accezioni e sviluppato attraverso percorsi e attività che rendono  espliciti gli obiettivi della manifestazione confermando la condivisione di intenti cresciuta in questi anni grazie alla collaborazione che si è realizzata con enti, associazioni e realtà private  e al  convinto entusiasmo dei tanti sostenitori, promotori e fruitori dell’iniziativa. 

Il tema  dunque , riassunto nella formula  BUIODIBLU’….LIBRI NELLA NOTTE

è  quest’anno  quello che esplora la dimensione del buio , non come concetto privativo (la semplice assenza di luce  e la conseguente non-visione) ma come dimensione necessaria per costruire la consapevolezza dei nostri punti ciechi, di ciò che sappiamo di non sapere, di ciò che c’è ma non è visibile…o di ciò che non c’è ma è immaginabile. L’esperienza del buio esaltata dal fascino della notte,  diventa così qualcosa che implica un’attività molto concreta e un’abilità creativa particolare della nostra mente che equivale a vedere , immaginare, sognare, costruire, evocare ciò che il buio stesso ci impedisce di percepire con i nostri occhi.  

Attraverso il buio , prendiamo così coscienza di quali sono le lenti con le quali  osserviamo il mondo, di quali sono  i presupposti che organizzano il nostro sguardo e le informazioni che si traggono dalla vita quotidiana. E’ grazie a  queste informazioni che il nostro immaginario si rigenera incessantemente, alimentando la curiosità di esplorare territori sconosciuti, di avventurarsi nell’ignoto, sicuri di non sapere e di poter far emergere una realtà, il più possibile coerente con ciò che si desidera.

Il buio come negazione della luce e della conoscenza sì ma anche come condizione favorevole all’immaginazione, come generatore di emozioni ataviche (dalla paura allo smarrimento), come emblema dell’imperscrutabile ignoto, come quiete, come silenzio, come condizione che ci consente di esaltare il valore comunicativo di altri dati sensoriali. Il buio ancora  come mistero, come attesa, come pausa, come sospensione capace di accogliere il sonno, e infine come contenitore prezioso di sogni e suggestioni…. 

Il buio e la notte infine come materia di indagine interculturale e come dimensione unificante di culture, tradizioni e  modelli differenti con tutte le implicazioni storiche, geografiche ed economiche  che tale indagine comporta ampliando la nostra conoscenza del mondo

 

Ulteriori elementi di riflessione sono offerti dalle tematiche  ambientali riguardanti l’energia (luce come energia) , l’educazione al consumo dell’energia  (l’equilibrio ecologico esaminato  in rapporto al degrado ambientale, alle pratiche del consumo e al problema degli sprechi).

 

Il tema del  buio  guiderà il pubblico dei piccoli e dei grandi attraverso generi narrativi, libri illustrati, punti di vista, esperienze,  personaggi, esperti, autori e illustratori che in vario modo confluiscono in un luogo (la notte) dove si compiono azioni coraggiose, si rompono le convenzioni, si abbandona il già pensato e il già visto, si riflette su quanto e su come si organizzano i dati che ci vengono offerti dalla vita “diurna” e dalla nostra coscienza e ci si abbandona alle suggestioni emotive più profonde.

Il tema , quanto mai universale, trova peraltro un collegamento coerente  a quelli esplorati nelle precedenti due edizioni che si sono distinte per la ricchezza dei valori sociali a cui si sono ispirate tante iniziative (coinvolgimento del Centro Diurno Anziani, dell’IISS Cardarelli  e del Cinema Etrusco)  e che, in tal modo, hanno consentito di realizzare esperienze significative di inclusione, integrazione e interazione  tra tutte le fasce d’età: bambini, giovani, adulti, anziani. 

 

Significativa  a tale proposito è la collaborazione che si realizzerà con CBM Italia (la più grande organizzazione umanitaria internazionale impegnata nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità nei Paesi del Sud del mondo) attraverso le cui attività il nostro pubblico di piccoli e e grandi sarà sensibilizzato ai valori dell’inclusione e della solidarietà.

 

Come di consueto è attraverso gli elementi di narrazione e l’utilizzo dello strumento libro che  si sviluppano tutte le iniziative collaterali all’evento.