PAGINEaCOLORI affronta quest’anno il tema del cibo, come un linguaggio che costruisce e potenzia, nell’esperienza del mangiare e del mangiare insieme, le relazioni umane, la convivialità, il gioco e la scoperta. Il cibo infine come materia di indagine interculturale e come dimensione unificante di culture, tradizioni e modelli differenti con tutte le implicazioni storiche, geografiche ed economiche che tale indagine comporta ampliando la nostra conoscenza del mondo.
Il tema del cibo guiderà il pubblico dei piccoli e dei grandi attraverso generi narrativi, libri illustrati, punti di vista, esperienze, personaggi, esperti, autori e illustratori verso vicende di azione e di crescita, dove si conquistano traguardi, si riflette sul senso della convivialità, si impara attraverso il gioco, il divertimento e la condivisione. Attraverso la narrazione e l’utilizzo dello strumento libro tutte le iniziative collaterali all’evento confermano la condivisione di intenti cresciuta in questi anni grazie alla collaborazione che si è realizzata con enti, associazioni e realtà private e al convinto entusiasmo dei tanti sostenitori, promotori e fruitori dell’iniziativa.
Il tema dunque, riassunto nella formula GNÁMMETE, tutto il gusto di leggere! è quest’anno quello che esplora il ricco immaginario alimentare che si nutre della tradizione dei classici della letteratura per ragazzi e che è fondamento della modalità con cui ci rapportiamo al cibo, attribuendogli valori che vanno molto al di là della sua funzione di nutrimento.
La dimensione del gusto, il gusto di mangiare, quello di condividere a tavola l’atto del mangiare, quello di preparare, cercare e desiderare il nostro cibo e di scoprirne proprietà ed effetti, si sviluppa così intorno a tutte le esperienze, anche sensoriali, di conoscenza e di comunicazione col mondo che ci circonda.
Diventa così gusto di leggere, di conoscere, di ascoltare, di toccare, di preparare, ma anche di riflettere sui significati metaforici evocati dal cibo e dall’atto del nutrimento.
Il tema trova peraltro un collegamento coerente a quello esplorato nella precedente edizione ZeroNovantanove, che si è distinta per la ricchezza dei valori sociali a cui si sono ispirate tante iniziative e per il coinvolgimento del Centro Diurno Anziani, dell’IISS Cardarelli e del Cinema Etrusco che, in tal modo, ha consentito di realizzare esperienze significative di inclusione, integrazione e interazione tra tutte le fasce d’età: bambini, giovani, adulti, anziani.