Con le ali

Ti dico una cosa (e non è scritta sui giornali), per essere liberi ci vogliono le ali!

Roberta Angeletti la trovi sempre indaffarata. In cucina, tra una tazza di tè e una fetta di torta (che ha preparato lei), c’è un piccolo angolo dove è stata sacrificata la lavatrice per metterci il computer. A casa sua ti aspetti che i mobili parlino e si mettano a ballare, mentre lei dirige l’orchestra con una matita in mano.

Per inciso, il sacrificio della lavatrice è stato inutile, perché Roberta con il computer non ci sa fare granché. Ma con le matite sì, e ci fa tanto.

Per molti anni Roberta Angeletti ha condotto laboratori per la promozione della lettura  in giro per l’Italia, nella scuola primaria, iniziando, tutti i bambini, tra le altre cose, all’uso della matita grassa, una matita con un segno forte, spesso, che necessita di una certa sicurezza, che non si può cancellare…e non si deve.

Proprio in uno di questi laboratori, di tanti tanti anni fa, ha sperimentato per la prima volta quello che oggi chiama  libro interattivo, un libro con dei sentieri segreti che i bambini possono percorrere in completa autonomia e dove lo scopo principale  è quello di contrastare la passività stimolando il piccolo lettore-scrittore-disegnatore a diventare l’indiscusso padrone del proprio pensiero.  

Questi primi esperimenti hanno continuato a rimanere nella testa indaffarata di Roberta Angeletti, affacciandosi di tanto in tanto e definendosi sempre più prepotentemente in un progetto editoriale che per l’evidente alto tasso di profondità ed attenzione, non è riuscito a trovare per molto tempo il luogo adatto in cui fiorire.

Poi un incontro fortuito e fortunato, a Bologna, luogo magico per l’editoria e per l’illustrazione, con l’editore siciliano Splen, con Surya Amarù e Giancarlo Del Zoppo, che hanno immediatamente adottato la Angeletti, la sua testa indaffarata e il suo angolo in cucina con computer, inutilizzato.

Dà lì la ricerca della soluzione più economica per la produzione di un libro difficile, con carta scrivibile, con finestre, tasche, alette. Tante proposte, fino alla scelta di seguire la profondità e l’attenzione del progetto e rimanere a produrre il libro in Italia, con carta certificata FCS, con lavorazioni artigianali, con costi altissimi, sì, ma qualità eccellente.

Qualità che si sente tutta a sfogliare il libro Con le Ali, dove il piccolo protagonista si trova a scontrarsi con il concetto di libertà, ma anche con quello di limite e dove, con le consegne date, ha l’opportunità di esplorare, scrivere, disegnare e soprattutto…pensare.

Un viaggio da fare con la mente e con le mani, liberi, appunto,…di  sporcare questa carta… anche con una matita grassa!

A cura di Manuela Serantoni ♥

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