The Fan Brothers

Terry e Eric: Scriviamo e disegniamo albi illustrati, viviamo a Toronto, Canada, e il pubblico ci conosce come “The Fan Brothers”. Abbiamo studiato arte all’Ontario College of Art and Design e abbiamo esordito nel 2016 con Il giardiniere notturno (pubblicato in Italia da Gallucci nello stesso anno ed esposto a PAGINEaCOLORI nello stesso anno). Barnabus è il terzo libro curato interamente da noi, questa volta anche con nostro fratello Devin. Il nostro ultimo libro è “La meraviglia caduta dal cielo” (appena uscito in lingua originale per Simon and Schuster e di prossima pubblicazione per Gallucci a novembre 2021).

Devin: Sono un artista e poeta e vivo a Toronto con la mia famiglia. Anche io ho studiato arte all’Ontario College of Art and Design e lavoro come operatore socio-educativo. Il mio debutto nel mondo dei libri è stato con “Barnabus”, che ho scritto e illustrato insieme ai miei fratelli. Lo spunto è venuto da un disegno fatto da me trent’anni fa: proprio come il topo-elefante del libro, il mio personaggio era immerso nell’oscurità, nascosto sul fondo di una pentola in un piccolo deposito. Dopo trent’anni, per Barnabus era giunto il momento di uscire dall’ombra: sono così felice che il pubblico lo abbia finalmente incontrato.

Riflessioni sul tema

Barnabus è un libro che parla di “errori“: tra virgolette, perché i Progetti Scartati della storia sono considerati errori dai loro creatori per motivi superficiali. Come la società impone standard di perfezione impossibili, così gli scienziati di Barnabus valutano le loro creazioni secondo standard del tutto arbitrari, ignorando il valore intrinseco di ciascuna vita e qualità come il coraggio, la gentilezza, l’intelligenza e la perseveranza, che i loro Progetti Scartati senz“altro possiedono.
Per quanto riguarda la nostra carriera, possiamo dire che sono stati proprio gli errori a condurci al successo. Non si può andare avanti nella vita senza sbagliare: gli errori sono catalizzatori del cambiamento, e crescere implica sempre la possibilità di fallire. Fallimento e successo sono due facce della stessa medaglia, e da entrambi si impara allo stesso modo. Non bisognerebbe mai aver paura di sbagliare, né chiamare qualcosa un “errore” senza vedere ciò che ha di positivo.

Barnabus

LE ILLUSTRAZIONI DEL LIBRO

Scelto perchè…

essere sbagliati è più bello e avventuroso!

Video lettura

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Illustrazioni e libri della XVI Edizione

PAGINEaCOLORI: Se non erro. Sbagli, abbagli e varie erranze.

15 illustratori per parlare di errori.

Parlare di errori e di erranze non è possibile senza evocare lo scrittore, l’intellettuale e il poeta che ha promosso un’idea diversa di pedagogia legandola alla “possibilità” dell’errore come scoperta di nuovi orizzonti: Gianni Rodari.

 A 101 anni dalla sua nascita, lo celebriamo dedicando una sezione della Mostra allo sbaglio, all’errore, all’incompiuto, all’imperfetto… a tutto ciò in cui incorre l’”errante”, inteso come colui che sbaglia e che sbagliando scopre il mondo, anch’esso pieno di sbagli: alcuni inoffensivi, altri decisamente da correggere.

12 libri illustrati per parlare di tutto ciò.

E, in più, altre illustrazioni e i loro tre autori per parlare dell’erranza… di colui che vaga.

È la seconda sezione della mostra dedicata a 3 interpretazioni del più suggestivo dei viaggi che la letteratura abbia mai prodotto, quello nell’aldilà compiuto dal Sommo Poeta nella sua Commedia.

PAGINEaCOLORI celebra anche,  in questo modo, il settecentenario della morte di Dante Alighieri.

Di alcuni dei libri in mostra, sono state realizzate delle video letture a cura degli studenti dell’I.I.S.S. “V.Cardarelli” nell’ambito del consueto progetto PCTO che li ha visti protagonisti di un percorso di formazione svolto con la Prof.ssa Maria Elena Mozzetta.

OH! HO VISTO UN GATTO!
Fatatrac 2021

DAI, FACCIO IO
Lapis 2019

IL LIBRO DEGLI ERRORI
Fatatrac 2021

BASTA BUGIE, NINA!
La Margherita 2021

SI PUO’
Franco Cosimo Panini 2019

Edizione non proprio post COVID

La frase “sbagliando si impara” ha connotato la crescita di molti di noi, in maniera naturale e consapevole. Ammettiamo dunque l’errore come eventualità  che ci spinge a modificare e superare le nostre certezze, aprendo lo spazio alla creatività .

Questo il covid, come “errore universale”, ce lo ha insegnato.

Dopo l’edizione “anticovid” dello scorso anno, tutta confluita in un contenitore digitale, manteniamo quest’anno aperto tale contenitore per continuare a nutrire e a documentare il nostro lavoro, le nostre attività, le nostre proposte.

Molte iniziative si stanno svolgendo in presenza, a cominciare dalla mostra di illustrazioni, ma qui è possibile attingere a tanti materiali nonché scaricarne altri come il pdf del catalogo.

Nello specifico qui saranno disponibili:

  • Una versione virtuale della Mostra di libri e illustrazioni con approfondimenti su temi e autori Videoletture realizzate dagli studenti dell’IISS Vincenzo Cardarelli nell’ambito del consueto progetto di  P.C.T.O.
  • Proposte bibliografiche finalizzate agli incontri con gli autori che contiamo di realizzare nei prossimi mesi
  • Laboratori didattici in forma di tutorial e altri materiali utilizzabili a scuola
  • Reportage, interviste e altro materiale riferito all’edizione in corso che aggiorneremo di volta in volta.

Approfondimenti

Chiara Valentina Segré

Chiara Valentina Segré

Chiara Valentina Segré, nata a Milano nel 1982, è biologa, divulgatrice scientifica e responsabile della supervisione scientifica alla Fondazione Umberto Veronesi.

Giusi Quarenghi

Giusi Quarenghi

Giusi Quarenghi è nata a Sottochiesa, in Val Taleggio, nel 1951 e vive a Bergamo. Dopo la laurea ha iniziato ad occuparsi di cinema, cartoni animati, fumetti, pubblicità e televisione scrivendo molti libri per bambini e ragazzi.

Janna Carioli

Janna Carioli

Anna Sarfatti (Firenze, 1950) è una scrittrice italiana, autrice di libri per bambini.
Ha insegnato per molti anni nella scuola primaria e dell’infanzia.

L’errore dà spazio alla creatività

L’errore dà spazio alla creatività

Noi dell’Associazione Dandelion siamo convinti di non sbagliare supportando anche quest’anno questa pregevole edizione del Festival Pagine a Colori, che con competenza e tenacia propone attività ed eventi connotati da altissima qualità artistica ed un elevato tasso di creatività.

Io dico che...

Un piccolo ma doveroso spazio dedicato a qualcuno dei tanti che su PaC hanno molto da dire...

Con il Contributo di

In collaborazione con

Le nostre attività

Con il Patrocinio di

È con vero piacere che torniamo nella nostra biblioteca, a sfogliare i libri, visitare la mostra, partecipare in presenza a molti degli incontri del nostro PAGINEaCOLORI.

E sì, perché, giunti ormai alla XVI edizione, possiamo ben dire che è il nostro Festival. Nostro e della sua instancabile e prolifica direttrice artistica Roberta Angeletti. Che ancora una volta colpisce nel segno con il titolo scelto per questa edizione: “Se non erro: sbagli, abbagli e varie erranze”. Errare nella duplice accezione che ci offre la lingua italiana: sbagliare, ma anche vagare senza una meta precisa.

Perché errare è umano, diceva Sant’Agostino, fa parte della nostra natura, un’espressione usata per attenuare la gravità della colpa per gli errori che inevitabilmente commettiamo.

Che l’errore sia tollerato, perché inevitabile e connaturato all’uomo, non significa però che si possa continuare a commettere errori gratuitamente, senza porsi scrupoli o assumersene le proprie responsabilità, anzi, ogni sbaglio deve diventare un’occasione per migliorarsi.

Per usare un’altra celebre espressione, la giustificazione vuole ricordarci che sbagliando si impara, forse più di quando si fa tutto per bene. L’importate è evitare di  cadere troppo e intenzionalmente nell’errore, poiché allora quel perseverare è diabolico, come si chiudeva la famosa locuzione latina.

Perché perdere la diritta via, come diceva Dante, andare qua e là, non importa se con o senza una direzione certa, è ciò che più ci è mancato durante le chiusure dello scorso anno.

È sinonimo di quella libertà che stiamo riacquistando e di cui si deve far sempre buon uso. Abbiamo, certo, potuto viaggiare con la mente, fantasticare, ma finalmente ora possiamo muoverci anche fisicamente. Proprio al Sommo Poeta saranno dedicati alcuni incontri del Festival, nell’anno in cui il mondo celebra i 700 anni dalla sua morte. Lo faremo a modo nostro: creativo e originale, colorato e tecnologico, per far vedere che il passato è più vivo che mai e può essere d’insegnamento anche ai più giovani.

Alla fantasia, che tanta parte occupa del Festival, si affiancherà anche la pratica con gli studenti dell’IISS “V.Cardarelli” che catalogheranno gli albi illustrati che in questi anni sono stati coprotagonisti delle attività di PaC e che sono raccolti presso la Biblioteca comunale. Quindi una sinergia tra enti che non possiamo che sostenere, per il raggiungimento di quell’obiettivo comune di dar vita ad un Festival che ancora una volta possa stupire e certamente non sbagliare.

Si ringraziano tutti gli attori che, a vario titolo, rendono il Festival speciale per noi e i nostri fruitori: la Regione Lazio, l’Associazione Dandelion, la Fondazione Cariciv, le scuole “E. Sacconi” e “V. Cardarelli”, il Centro di Aggregazione Giovanile, la Sezione Soci Etruria Unicoop Tirreno, la Società Tarquiniense d’Arte e Storia e, in ultimo, ma solo per una dedica speciale, la Biblioteca Comunale “V. Cardarelli” per la messa a disposizione di competenze e spazi per le attività.

Il Sindaco
Alessandro Giulivi

L’Assessore alla Cultura e Spettacolo
Martina Tosoni

Si Ringraziano

La Città di Tarquinia; la Biblioteca Comunale, tutti gli ospiti, gli illustratori e gli autori di questa edizione. La Dott.ssa Laura Piroli per la convinta adesione; l’I.I.S.S. “V. Cardarelli” e i suoi studenti; Le Prof.sse Manuela Paganelli e Sandra Biagiola per il coordinamento delle attività di formazione; la Prof.ssa Elena Mozzetta per la formazione degli studenti; l’I.C. “E. Sacconi”, tutti i loro insegnanti per l’adesione al progetto e la partecipazione alle iniziative e la Prof.ssa Daniela Malatini come referente del progetto; la Maestra Sig.ra Alessandra Boni, validissima tutor, guida e lettrice provetta dell’operosa squadra di volontarie; Sofia Ferré, Tina Fioretti e Claudia Astolfi per il prezioso aiuto; l’Associazione di Promozione Sociale Dandelion e Valeria Peparello per la partecipazione appassionata alla definizione del programma del Festival; la Unicoop Tirreno - Sezione Soci Etruria, in particolare i volontari di questa che continuano con entusiasmo a identificarsi nell’iniziativa ed a garantire la loro preziosa partecipazione; l’Associazione I rami dell’Arte e la Società tarquiniese d’Arte e Storia; Paolo Natali e il CAG ,Centro di Aggregazione Giovanile; Don Augusto Baldini e la Parrocchia di San Giovanni; la Fondazione Cariciv; il Consigliere Regionale Silvia Blasi ed infine la Regione Lazio che, dando il suo pieno appoggio alle finalità di PAGINEaCOLORI, ha offerto un significativo sostegno alla Manifestazione.

Direttore Artistico della Manifestazione: Roberta Angeletti

Segreteria e pubbliche relazioni: Maria Letizia Sileoni

Ufficio stampa: Daniele Aiello Belardinelli, Grazie Cicciotti

Design multimediale: Tiziano Crescia

Video: Fabrizio Farroni, Alessandro Passamonti

Fotografia: Ilaria Ceniti, Stefano Dili

Responsabile della Biblioteca e referente: Luca Gufi e Federica Cerasa

Contributo all'allestimento: Chiara Armellini

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