Gli illustratori
delle edizioni di Pagine a Colori

Yuval Zommer – La natura

Yuval Zommer – La natura

Una storia piena di meraviglia sull’equilibrio perduto tra esseri umani e ambiente… e sul modo per ristabilirlo.

Lida Ziruffo – L’albero e la città

Lida Ziruffo – L’albero e la città

È sempre stato lì, sulla sponda del fiume, fin da quando era appena un germoglio. Il grande e antico albero era lì quando gli animali vagavano liberi e il sole scaldava la vegetazione, ed era lì anche quando sono arrivati gli uomini. E poi?

Felicita Sala – Come un albero

Felicita Sala – Come un albero

Gli alberi sono esseri sociali. Comunicano tra loro, condividono cibo e risorse, si prendono cura l’uno dell’altro e, quando sono insieme, sono più forti.

Ji Hyeon Lee – L’ultima isola

Ji Hyeon Lee – L’ultima isola

Questa è la storia di qualcuno che non ha niente a che fare con noi.
Ma siamo proprio sicuri che sia davvero così? Un monito accorato nel terzo silent book della super premiata artista coreana.

Hyeeun Kim – La matita

Hyeeun Kim – La matita

Un viaggio in una foresta che nasce e cresce dalla fantasia di una matita. Un silent book per ogni età sul nostro rapporto con la natura e con l’arte. Libro finalista del Premio Andersen 2024 – Categoria Miglior Libro senza parole

Anne Herbauts – Il tuo nido, il mondo

Anne Herbauts – Il tuo nido, il mondo

Una raccolta di poesie nella traduzione di Silvia Vecchini. Tanti piccoli istanti della quotidianità che si intrecciano attraverso le parole del poeta con un mondo naturale limpido, gioioso e generoso di meraviglie.

Aaron Becker – L’albero e il fiume

Aaron Becker – L’albero e il fiume

In un’unica scena che continua a cambiare, un albero e un fiume resistono allo scorrere del tempo. Paesaggi del nostro passato e presente si susseguono in una stupefacente storia che ci trasporta fino a oggi, aiutandoci a immaginare un futuro possibile.

Lisen Adbåge – Les Pins

Lisen Adbåge – Les Pins

Trovare il luogo per vivere e abbattere i pini nel punto dove dovrà essere costruita la casa dei propri sogni. Ma gli alberi sembrano resistere e, una volta tagliati, il legno si comporta in modo molto bizzarro…come solo gli “esseri viventi” possono fare! Non è poi così incredibile.

Emma Adbåge – La natura

Emma Adbåge – La natura

Un albo illustrato ironico e pungente che fa riflettere sulla nostra relazione con la Natura: tutti la amiamo a parole, ma quanto spesso la sacrifichiamo per la nostra comodità?

“Il giardino di Babushka” – Sydney Smith

“Il giardino di Babushka” – Sydney Smith

Camminare è stata una caratteristica importante degli esseri umani moderni dal momento in cui ci alzavamo su due gambe per vedere più lontano e per tenere più cibo tra le braccia.

“Il grande libro dei mestieri” – Eric Puybaret

“Il grande libro dei mestieri” – Eric Puybaret

Perché il fascino del diventare grandi passa attraverso i nostri sogni e i nostri desideri più profondi… e perché ogni bambino, attraverso queste pagine, provi l’emozione di immaginarsi capace, in futuro, di trovare il proprio posto nel mondo e di fare ciò che gli piace!

“Cecino” – Marc Taeger

“Cecino” – Marc Taeger

Camminare è andare avanti, inciampare, scoprire, respirare, guardare indietro e lasciarmi sorprendere da tutto quello che troverò più avanti.

“Il Sentiero” – Marianne Dubuc

“Il Sentiero” – Marianne Dubuc

Ognuno ha il suo ritmo. Io e la nonna camminiamo sul sentiero di montagna. Le sue gambe, più lunghe delle mie, si muovono molto più velocemente.

“Il Filiambulante” – Marco Leoni

“Il Filiambulante” – Marco Leoni

Camminare è per me l’azione metaforica della forza.
L’ho conosciuta in mia nonna, piccola ed esile, che ha camminato ogni giorno chilometri e chilometri in riva al mare, fino alla fine.

“Capitomboli” – Roberta Angeletti

“Capitomboli” – Roberta Angeletti

Venite a scoprire il signor Capitomboli e la sua incredibile offerta di cadute, per tutti i gusti e tutte le tasche!
Sicuramente ha anche una caduta su misura per voi.

“S’alza il vento” – Anna Paolini

“S’alza il vento” – Anna Paolini

Il vento parla di trasformazione e movimento. Può scuotere con la sua potenza. A volte far male con la sua foga. Può essere curativo e spazzare via l’eccesso e lo stantio.

“Barnabus” – The Fan Brothers

“Barnabus” – The Fan Brothers

Non si può andare avanti nella vita senza sbagliare: gli errori sono catalizzatori del cambiamento, e crescere implica sempre la possibilità di fallire.

“Basta bugie Nina!” – Paolo Proietti

“Basta bugie Nina!” – Paolo Proietti

Gli errori mutano nel corso del tempo. Si accavallano l’un l’altro, si intrecciano e si ramificano… non smetteremo mai di farne. Ma un errore riparato nasconde in se un anima umile.

“Il ladro di polli” – Béatrice Rodriguez

“Il ladro di polli” – Béatrice Rodriguez

Sbagli, ricominci di nuovo.

Il tratto era sfuggito.
Avevo sbagliato il suo sorriso. Non corrispondeva a quello che mi aspettavo.
Allora ho ridisegnato la sua testa con un tratto più sicuro, più deciso.

“Mondo Matto” – Atak

“Mondo Matto” – Atak

Il mondo che narro in questo libro, più che matto è quello dell’utopia dei deboli, categoria in cui si trovano a loro agio i bambini.

“I Raffreddori” – André François

“I Raffreddori” – André François

Tra le creature estinte, ce ne sono alcune che debbono imputare la loro scomparsa a fattori esterni: per esempio il Kubo, effettivamente poco utile con la sua forma, oppure la Rana divoratrice di marmellata, molesta, oltre che ladra.

“Giufà” – Chiara Carrer

“Giufà” – Chiara Carrer

Giufà, o Ğuhâ o Nasreddin Hoca… ma anche semplicemente “lo sciocco”. Niente di più normale che un briccone vagabondo si trovi ad avere tanti nomi strani a forza di girare il mondo!

“Legami” – Richolly Rosazza

“Legami” – Richolly Rosazza

Legarsi a qualcuno significa volere il suo bene, e questo, a volte, può voler dire perfino accettare che si allontani da noi, anche se la cosa ci fa soffrire molto.

“Dopo” – Laurent Moreau

“Dopo” – Laurent Moreau

Una dopo l’altra si susseguono le stagioni, e un ragazzo s’interroga sul “dopo”, facendoci partecipi delle sue emozioni.

“Smon Smon” – Sonja Danowski

“Smon Smon” – Sonja Danowski

Gli Smon Smon sono “famiglia” perché in loro c’è appartenenza a un mondo bizzarro fatto di legami, di nodi, di cose che tengono uniti…

Con il Contributo di

In collaborazione con

Con il Patrocinio di

Si Ringraziano

La Città di Tarquinia; la Biblioteca Comunale, tutti gli ospiti, gli illustratori e gli autori di questa edizione. La Dott.ssa Laura Piroli per la convinta adesione; l’I.I.S.S. “V. Cardarelli” e i suoi studenti; I Prof.  Manuela Paganelli e Francesco Rotatori per il coordinamento delle attività di formazione; la Prof.ssa Elena Mozzetta per la formazione degli studenti; il prof. Tiziano Torresi per la grande disponibilità e passione; l’I.C. “E. Sacconi”, tutti i loro insegnanti per l’adesione al progetto e la partecipazione alle iniziative e la Prof.ssa Daniela Malatini come referente del progetto; Claudia Astolfi per il prezioso aiuto; l’Associazione di Promozione Sociale Dandelion e Valeria Peparello per la partecipazione appassionata alla definizione del programma del Festival; la Unicoop Tirreno - Sezione Soci Etruria, in particolare i volontari di questa che continuano con entusiasmo a identificarsi nell’iniziativa ed a garantire la loro preziosa partecipazione; la Società tarquiniese d’Arte e Storia e il suo presidente Alessandra Sileoni;  il CAG, Centro di Aggregazione Giovanile; Don Augusto Baldini e la Parrocchia di San Giovanni;  la consigliera  regionale Silvia Blasi e infine  la Regione Lazio che, dando il suo pieno appoggio alle finalità di PAGINEaCOLORI, ha offerto un significativo sostegno alla Manifestazione.

Direttore Artistico della Manifestazione: Roberta Angeletti

Segreteria e pubbliche relazioni: Maria Letizia Sileoni e Valeria Peparello

Ufficio stampa: Daniele Aiello Belardinelli

Design multimediale: Tiziano Crescia

Video: Fabrizio Farroni, David Cerquatella

Fotografia: Ilaria Ceniti, Stefano Dili

Responsabile della Biblioteca: Luca Gufi

Referenti della Biblioteca: Federica Cerasa e Debora Cardoni

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